B.B. Scene d'Amore
Teatro di ricerca
E vi preghiamo, quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale.
Di nulla sia detto: "È naturale"
in questi tempi di sanguinoso smarrimento,
ordinato disordine,
pianificato arbitrio,
disumana umanità,
così che nulla valga come cosa immutabile.
- Prima puttana: "La biancheria semplice smonta gli uomini".
- Seconda puttana: "Naah, la biancheria semplice li fa sentire a casa".
Una coerente messinscena del Teatro di Brecht deve passare attraverso una recitazione “esagerata”: il tono delle voce, la gestualità e l’espressività degli attori devono esprimere l’artificiosità, e dunque l’impossibilità dell’immedesimazione con il personaggio.
Accomunate solo dalla presenza dell’elemento acqua, abbiamo messo in relazione, alcune delle più belle e struggenti scene d'amore di Brecht, senza preoccuparci di effettuare salti bruschi da una scena all’altra, senza apparente connessione logica e proponendo la riproduzione di pagine di teatro familiari allo spettatore in un contesto imprevisto. L’utilizzo della terza persona da parte degli attori nei frequenti “a parte” in cui si rivolgono direttamente al pubblico; la scenografia articolata, modificata a vista dagli attori e straniante per la presenza di uno o più particolari incongrui; i cambi di costume e di personaggio effettuati a vista; le luci intense che creano forti contrasti; la musica eseguita dal vivo: sono tutti accorgimenti squisitamente brechtiani atti a produrre quel ”effetto di straniamento” che secondo il pensiero di Brecht serve a tenere attivo lo spettatore, richiamandone continuamente l’attenzione e, dunque, tenendo desto il suo senso critico.
In questo lavoro sveliamo un aspetto sorprendente del teatro di Brecht: non solo un autore dal forte impegno politico e sociale, ma un drammaturgo capace di scrivere alcune tra le più belle e struggenti scene d’amore del teatro moderno.
CREDITI
Titolo: B.B. Scene d'AmoreCon: Libero de Martino, Donatella Faraone Mennella
Alla Chitarra: Lucio De Filippis
Regia: Libero de Martino
Produzione: BALAGANCIK TEATRO
Anno di produzione: 2019
Durata: 60 minuti